Quindicinale

N° 80

La famiglia Cervi al completo. Al centro, seduti, Alcide e Genoeffa Cocconi Copertine

PASTALIBERATUTTI

Mirco Zanoni

La Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi nel 2020 e tutte le iniziative nella ricorrenza della caduta del fascismo, il 25 luglio 1943. “Il più bel discorso contro il fascismo, la pastasciutta in bollore”, “Il più bel funerale del fascismo”

giovedì 30 Luglio 2020

Le trappole dello smart working

In un mercato del lavoro frammentato, precarizzato e poco tutelato, l’improvvisa diffusione della prestazione da remoto può comportare gravi svantaggi per chi lavora e vantaggi impropri per il datore di lavoro. Fare fronte all’emergenza sociale e progettare il futuro significa anche rimettere al centro del dibattito il lavoro e i suoi diritti

martedì 28 Luglio 2020

28 luglio 1943, la strage di Bari

Applicando le disposizioni del gen. Roatta l’esercito spara sui manifestanti che chiedono di rimuovere i simboli fascisti: 38 feriti e almeno 20 morti. Nello stesso giorno il massacro delle Reggiane. Il 9 settembre “la difesa del porto”: mentre è in corso l’accanita resistenza di civili e militari, un gruppo di ragazzi blocca un convoglio della divisione “Goering” a colpi di bombe a mano

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 80 Anno V

del 22 Luglio 2020

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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lunedì 15 Maggio 2023

Fascismo, antifascismo e intelligenze artificiali

A metà tra gioco e test, un esperimento rivela che le tentazioni nostalgiche preoccupano anche i software capaci di riprodurre facoltà umane quali ragionamento, apprendimento e creatività. Addirittura gli algortimi di uno dei programmi si sono rifiutati di redigere il manifesto politico per un nuovo movimento italiano di estrema destra

giovedì 4 Maggio 2023

L’omaggio del nazismo al “porto dell’Impero”

A Napoli, il 5 maggio del ’38, viene messa in scena un’adunata oceanica, strutturata secondo le modalità della spettacolarizzazione dei totalitarismi. Un rito di massa per magnificare la città del Vesuvio quale naturale trampolino di lancio del neonato impero fascista, proteso a trasformare il Mediterraneo in un Mare nostrum

lunedì 1 Maggio 2023

PROMEMORIA 14. 1° Maggio, la festa del… dopolavoro. Fascista

L’Opera Nazionale Dopolavoro. Come il fascismo totalizzò, parola di conio mussoliniano, anche il tempo libero. Fin dagli esordi il regime offrì gite, manifestazioni sportive e visite culturali soprattutto alle fasce più povere della popolazione. Che si rivelarono ottime occasioni di controllo, capillare. Perché scopo dell’OND era esaltare la missione nazionale di un nuovo tipo d’uomo, destinato a guidare l’Italia a nuovi fasti imperiali. Sappiamo come finì

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