Quindicinale

N° 101

martedì 14 Dicembre 2021

Questa volta lo sgambetto lo stiamo facendo noi

Muri finanziati dalla UE, profughi ammassati lungo il confine bielorusso-polacco, regole comunitarie sull’asilo ritarate per l’occasione. Nella crisi che si sta consumando ai confini est dell’Europa, i migranti sono gli ostaggi di una nuova fase della politica internazionale. In cui è difficile distinguere i buoni dai cattivi

mercoledì 8 Dicembre 2021

Speciale. Quei disertori del Reich nel vento del Nord

In migliaia passarono dall’esercito uncinato alla “parte giusta” mentre tanti fascisti si rivelarono più spietati dei militari della Wehrmacht. Dalla vicenda della compagna di Dante Castellucci “Facio”, la comandante partigiana Laura Seghettini salvata da un tedesco, agli antifascisti germanici combattenti prima in Spagna contro Franco e poi nel nostro Paese. Per una storia tutta da scoprire. E presto

martedì 7 Dicembre 2021

“Liberi dalla paura”, per la democrazia in Myanmar

Dalle piazze birmane a Parma, la voce coraggiosa di Aung San Suu Kyi ha risuonato forte grazie a giovani studenti e a una intensa settimana di partecipate iniziative. Intanto la premio Nobel per la Pace è stata condannata a quattro anni di carcere, una sentenza ancora parziale. Ma nel Paese asiatico la Resistenza continua

giovedì 2 Dicembre 2021

PROMEMORIA 13. Le “buone opere” del fascismo: l’ONMI

Mirata all’espansione coloniale, la politica demografica del regime fu puntellata da una tassa sul celibato, dalla celebrazione degli angeli del focolare e dall’istituzione di un ente assistenziale in sostegno delle madri della patria. E fare figli era l’unico compito nobile previsto per le donne. Ma oltre la propaganda, la politica basata sull’idea che “il numero è potenza” sarà un fallimento

domenica 21 Novembre 2021

Ai nostri posti ci ritroverai

Decine di monumenti dedicati a partigiani e deportati restaurati e tornati a vivere (a perenne memoria) grazie ai progetti Anpi realizzati con il contributo destinato dal ministero della Difesa all’associazione dei partigiani. Recuperi talvolta richiesti anche dalle amministrazioni locali

mercoledì 10 Novembre 2021

Anpi, dove democrazia e partecipazione vanno veloci

Costituire l’associazione “parte offesa” per l’assalto neofascista alla Cgil, la pubblicazione online del bilancio, il luogo e le modalità operative del 17° Congresso, una commissione istruttoria dedicata agli emendamenti approvati nelle assise di sezione e provinciali, tre odg, le principali novità approvate dal Comitato nazionale dei partigiani

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 101 Anno

del 6 Novembre 2025

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora