Quindicinale

N° 99

lunedì 1 Novembre 2021

Il centenario del Soldato senza nome e il memorialismo sovranista

Un’analisi della storia e del simbolismo del Milite Ignoto, il tentativo maldestro di fare i conti con l’ingiustizia consumata a Caporetto, la traslazione all’Altare della patria il 4 novembre 1921. La manipolazione operata dal fascismo a cominciare dal 1922. Una questione che riguarda l’oggi, perché la Grande guerra e i suoi postumi sembrano proprio essere il nuovo fronte commemorativo della retorica identitaria

mercoledì 27 Ottobre 2021

Carla, ora e sempre

Personalità del mondo della cultura, della politica e dell’associazionismo hanno ricordato Carla Nespolo in uno spettacolo di musica, danza, poesia e testimonianze a poco più di un anno dalla scomparsa. Il video della diretta dal teatro Argentina di Roma trasmessa su Facebook il 26 ottobre

lunedì 18 Ottobre 2021

Confine orientale, ecco all’opera la Storia riscritta dalla destra

La Regione FVG mette in pratica la famigerata Mozione 50: esclusa dal suo stand al Salone del libro di Torino la casa editrice KV, rinomata dagli studiosi soprattutto per la documentazione con cui tratta le vicende del Confine orientale, della Resistenza, delle foibe e dei campi di concentramento fascisti. L’Anpi con il coordinatore Dino Spanghero: “inaccettabile e antidemocratico, una violazione della libertà di stampa sancita dalla Costituzione”

mercoledì 6 Ottobre 2021

Carla, rosa antifascista sempre in fiore

“Ho avuto l’onore di condividere i suoi sentimenti, le sue speranze e anche le sue delusioni e ho capito che non c’era differenza sostanziale fra la sua vita privata e la sua vita pubblica, che l’una incideva sull’altra e a essa si intrecciava”. A un anno dalla scomparsa, in Senato, il ricordo della presidente nazionale Anpi Carla Nespolo, prima donna e non partigiana alla guida dell’associazione. Per continuare a scoprire una dirigente antifascista e una donna che ha lasciato il segno

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 99 Anno

del 6 Novembre 2025

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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