Tema

Fascismo

mercoledì 27 Settembre 2023

Boves, una carovana antifascista per la pace. Ottanta anni dopo l’eccidio

Il 19 settembre 1943, le SS si resero responsabili del massacro di 45 civili e dell’incendio del paese (una strage a cui ne seguirono altre). Domenica 24 settembre, la cittadina ha voluto ricordare quegli accadimenti, in migliaia, con tanti giovani e rappresentanti dei Comuni del territorio hanno dato vita a una marcia che, partendo da Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Peveragno e Chiusa Pesio, è arrivata nel luogo allora martoriato. La cronaca di una bella giornata di impegno e l’intervento del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo

giovedì 7 Settembre 2023

La Resistenza partì da Napoli. Le Quattro Giornate che fecero la storia

Ciro Raia, “Le Quattro Giornate di Napoli (quasi un diario)”, Guida Editori, 2023, pp 187, €15. La ricostruzione della rivolta popolare contro gli occupanti nazisti dopo l’armistizio. Una pagina di eroismo di un’intera città che riuscì a liberarsi prima dell’arrivo delle truppe alleate. Conoscere quei giorni gloriosi per vivere il presente: perché ciò che è stato è un esempio di responsabilità, e senso di appartenenza a un luogo e alla sua storia. A corredo-documento una galleria fotografica di scatti rari della Napoli bombardata

giovedì 7 Settembre 2023

Otto settembre 1943: l’ora delle scelte

Nelle settimane successive, in una “nazione allo sbando”, mentre già gli “unni meccanizzati” colpivano con stragi e rappresaglie civili e militari sbandati, non pochi dei quali meridionali, da una coraggiosa disobbedienza di massa nacque la Resistenza. Al Sud come al Nord, le energie migliori decisero di riappropriarsi del loro destino, di battersi per la rinascita del Paese contro gli invasori nazisti e i loro complici fascisti

mercoledì 6 Settembre 2023

Il fante Antonio e quei 4.169 No al nazifascismo dispersi in mare

Il caporale Antonio Virgilio Pilerio ha ventun anni ed è di stanza a Rodi, in Grecia, quando è preso prigioniero dai tedeschi e rinchiuso con centinaia di commilitoni (tra loro anche Alessandro Natta, futuro segretario del Pci) in un campo di internamento, per poi essere trasferito in Germania. Ma la nave dove viene imbarcato è travolta da una violenta tempesta e si sfracella contro gli scogli dell’isola di Patroklos. La storia di un giovane che si rifiutò di aderire alla repubblica sociale e della più grande tragedia avvenuta nel Mediterraneo in tempo di guerra

domenica 3 Settembre 2023

Quel che resta dell’8 settembre. Ottanta anni dopo

La catastrofe, tanto repentina quanto generata da un lungo sommarsi di elementi, coinvolse tutta la società italiana. Fu enfatizzata, nei suoi drammatici effetti, dalla repentina dispersione delle Forze Armate. Le storie tragiche dei militari deportati in Germania e internati, la scelta eroica dei soldati e degli ufficiali che decisero di non collaborare con la Rsi. Perché quel giorno del 1943 non morì la Patria ma l’idea fascista di nazione. Prima parte

sabato 2 Settembre 2023

Margherita, che da donna e giornalista cercò di educare Mussolini

Micol Sarfatti, “Margherita Sarfatti”, Giulio Perrone Editore, pp. 93, € 15. La nuova biografia sulla donna, intellettuale raffinata, che cercò di fare innamorare della filosofia e dell’arte il duce. Dall’iniziale fede socialista, femminista e futurista alla conversione al fascismo e poi la persecuzione per le leggi razziali. Ma secondo Micol Sarfatti, l’antenata che osava dare consigli anche sul look al capo del regime alla fine cadde nella rete della cultura della violenza

domenica 30 Luglio 2023

Le vacanze, il fascismo e la nazionalizzazione dell’infanzia

Stefano Pivato, “Andare per colonie estive”, Il Mulino, pp. 156, € 13. Durante il regime anche le vacanze di bambini e adolescenti dovevano creare i “nuovi italiani”. Dai programmi igienisti alla propaganda, un viaggio tra strutture grandiose ma edificate “in zone periferiche in modo che la loro presenza non arrechi disturbo e non intralci il nascente turismo balneare”, spesso confezionate in tempi record grazie alla rapidità delle concessioni edilizie, l’impiego di uno spropositato numero di lavoratori, oltreché di un materiale di costruzione sbrigativo come il calcestruzzo

giovedì 27 Luglio 2023

Bari e Reggio Emilia, due città unite dalla storia. Nella lotta antifascista

Le celebrazioni del 28 luglio per l’80° dell’inizio della lotta di Liberazione sono l’occasione per dare il via al gemellaggio. Con modalità diverse la città emiliana e quella pugliese hanno vissuto la spietata repressione monarchica con cui nei 45 giorni del governo Badoglio si volle impedire di riprendere la parola a chi chiedeva pace e libertà. Storie di lutto e riscossa civile che accomunano due realtà lontane geograficamente, ma vicine nel grande racconto di conquista della democrazia

venerdì 21 Luglio 2023

25 luglio 1943. Crollo di un regime guerrafondaio e liberticida

Nell’afosa notte estiva di una Roma semivuota, si tenne a Palazzo Venezia una riunione del Gran Consiglio del Fascismo in cui il massimo organo del partito “sfiduciò” Mussolini. Con il collasso politico-istituzionale si era arrivati all’atto finale della decomposizione del regime criminale di un “duce” che dal 1935 aveva trascinato gli italiani in un ciclo pressoché ininterrotto di guerre

domenica 9 Luglio 2023

Dalle montagne alla sbarra degli imputati

Nel libro di Michela Ponzani (Processo alla Resistenza, Einaudi 2023, pp. 232, € 28) il racconto di quella parte dell’Italia che dopo aver concesso un brevissimo e circoscritto momento di gloria ai partigiani, ha messo in atto una vera e propria riscrittura della storia. Il ruolo degli Alleati e della rinata magistratura italiana che mantenne una continuità con il regime. Un saggio sulla nascita e la crescita del revisionismo, genealogia sul come, quando e soprattutto sul chi iniziò a remare contro la lotta di Liberazione

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 135 Anno 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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domenica 5 Maggio 2024

Alla ricerca delle radici culturali europee tra multietnicità, omosessualità, paganesimo e parità di genere. Il caso dei Piceni

Se si studia la storia, si possono superare tutti gli stereotipi. Duemilacinquecento anni fa, in Italia, è vissuto un popolo dotato di una cultura aperta e pronta ad assimilare i caratteri di altre esperienze. Una goccia nel mare infinito di conoscenze ed etnie che nel corso e ricorso dei millenni hanno creato le basi del vecchio Continente. Lo dimostra l’archeologia

“La Pietra degli dei” dedicata ad Aulo Grandoli “il Pupo”, grande alabastraio e testimone dell’antifascismo

martedì 30 Aprile 2024

La Resistenza e la Liberazione di Sovicille scritte e illustrate dagli alunni

“Memorie di Resistenza per la libertà, la pace e i diritti”. In occasione dell’80° della sconfitta della dittatura fascista gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune in provincia di Siena hanno studiato volumi e fonti documentali, ma soprattutto hanno dialogato con gli anziani custodi dei ricordi del “tempo di guerra”. E dopo aver raccolto le testimonianze e percorso i sentieri partigiani hanno realizzato un bellissimo libro, molto documentato e con illustrazioni a colori

lunedì 29 Aprile 2024

Il sindaco di Maserà preferisce Mussolini a Matteotti

Il primo cittadino del piccolo Comune in provincia di Padova, eletto con FdI, ha respinto la proposta di attribuire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, nel centenario dell’assassinio, e di revocarla a Benito Mussolini. Per fortuna ci sono esempi contrari, come quello del sindaco di Limena, sempre del partito della fiamma, che ha osato pronunciare la frase fatidica: “Siamo tutti antifascisti”, e per ben due volte

lunedì 29 Aprile 2024

Da Sigonella a Comiso, la battaglia di Pio La Torre per il disarmo

Il segretario regionale del Pci sacrificò la vita per la lotta contro la guerra e l’uso militare del territorio siciliano da parte della Nato. Venne assassinato con il suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa il 30 aprile 1982. Ai funerali anche i tanti che avrebbero dovuto sostenerlo, ma invece lo lasciarono solo. Un video, che è un documento, in memoria

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