Quindicinale

N° 52

Copertine

BOLOGNA MI AMOR

Redazione

70° della Costituzione: il 2 giugno nel capoluogo dell’Emilia-Romagna la manifestazione nazionale unitaria a conclusione della raccolta delle firme contro fascismi e razzismi

giovedì 21 Giugno 2018

Il Governo del cambiamento

Se è questo, la vicenda dell’Aquarius prova che va in una direzione cinica, tragica e oscura. Si litiga con Malta, Spagna e Francia e si va a braccetto con Orbàn. L’unico che dà le carte si chiama Matteo Salvini. Perché cambiare agenda di priorità. L’urgenza di dar vita contro ogni razzismo a una nuova alleanza sociale, popolare e nazionale, propositiva e fattiva

giovedì 21 Giugno 2018

Il prefetto di Pordenone con i partigiani

Maria Rosaria Laganà intervenuta a Piancavallo durante la manifestazione partigiana di domenica 10 giugno, organizzata dall’Anpi di Pordenone e dall’Apo di Udine, con il patrocinio dei Comuni di Aviano, Budoia e Pordenone. Ricordato il 74° anniversario di fondazione della Brigata partigiana unificata “Ippolito Nievo” e il 72° della nascita della Repubblica italiana

giovedì 21 Giugno 2018

Il “cospiratore” critico letterario

Raffaello Ramat: fin da giovane brillante intellettuale, ha rapporti con Nello Rosselli, Pietro Pancrazi e Piero Calamandrei e fonda la rivista “Argomenti”. Arrestato due volte, torturato, entra nel Partito d’Azione e poi nel 1948 nel Psi. Autore di prestigiosi saggi, è protagonista di un’intensa attività culturale e politica. Assessore a Firenze, dirigente nazionale del Psi, scompare nel 1967

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 52 Anno III

del 1 Giugno 2018

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

martedì 11 Novembre 2025

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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