Quindicinale

N° 118

giovedì 16 Febbraio 2023

Caro Presidente Mattarella, ho 13 anni e scoperto che “l’inferno era qui”

Quando un ragazzino “inciampa” nella memoria della Resistenza e dei Caduti partigiani. Conversazione con Alessandro, che voleva capire perché la lotta di Liberazione sia costata un prezzo tanto alto di martiri, ha cercato risposte studiando la storia e guardandosi intorno, aiutato da insegnanti, associazioni, esperti. E ha mandato la sua ricerca al Capo dello Stato

mercoledì 15 Febbraio 2023

Quella memoria che da Birkenau arriva alla Esma

“La svolta razzista del fascismo coloniale cono d’ombra dell’Olocausto”, le leggi del ’38, gli ebrei italiani riparati in Sudamerica. E la storia di Vera Vigevani, da esule bambina in Argentina a Madre di Plaza de Mayo. Il 19 febbraio, a Roma, incontrerà Jole Mancini e altri partigiani. Porterà il saluto e l’abbraccio dell’Anpi tutta il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo

martedì 14 Febbraio 2023

Dove anche le foglie resistevano

Anpi Spilimberghese (PN) e Anpi citta di Udine, “Perché tutto doveva cambiare. Storie della Meglio Gioventù sui sentieri che ancora ricordano – Una guida partigiana”, dicembre 2022, pp 80. Tra i paesaggi delle prealpi friulane sulle tracce di uomini e donne uccisi da chi voleva debellare definitivamente la Repubblica libera della Carnia. E scoprire che memoria e storia oggi sono pratica politica. Antifascista

venerdì 10 Febbraio 2023

“Foibe ed esodo, il passato in comune di tre popoli”

In occasione del Giorno del Ricordo, il documento unitario dei partigiani sloveni, croati e italiani, per abbattere i muri della menzogna, non tornare a precipitare nell’abisso dei fascismi e far crescere il fiore della democrazia. Tutto il resto ha un nome, propaganda, e il solito fine: screditare la memoria della Resistenza

giovedì 9 Febbraio 2023

Foibe, datemi una lettura faziosa della storia e vincerà la destra

Assieme al dramma dell’esodo, la tragedia venne strategicamente imbracciata sullo scacchiere geopolitico del secondo dopoguerra, per tornare a rivestire un preciso ruolo negli anni 90. E non solo in Italia. La ri-scoperta della memoria degli sconfitti si rivelava un’arma molto promettente per un attacco culturale all’ordine internazionale scaturito dalla vittoria della coalizione antifascista

mercoledì 8 Febbraio 2023

Il Porrajmos, la Shoah del popolo Rom e Sinti

Fu parte integrante del progetto omicida e biopolitico del nazismo volto a sradicare e sopprimere le varie categorie di “diversi”. Anche l’Italia recluse Rom e Sinti in campi di concentramento. Eppure la Memoria degli “ultimi degli ultimi”, nelle istituzioni, tra la società civile e anche nella storiografia, è ancora trascurata e fa fatica a uscire dal buio della rimozione pubblica

lunedì 6 Febbraio 2023

L’Anpi in assemblea per la rivoluzione. Costituzionale

🌹L’associazione dei partigiani si conferma presidio di lotta per i diritti, nel segno della sua lunga e bellissima storia. Un appuntamento nazionale, come ha illustrato il presidente Gianfranco Pagliarulo, che “assieme alle 80 assemblee provinciali e interprovinciali che l’hanno preceduta segna un’ulteriore articolazione democratica della nostra vita interna”. In un Paese che c’è e lotta

giovedì 2 Febbraio 2023

Dodici mesi con i partigiani, il calendario dell’Anpi di Villadose

In una terra natìa di tanti combattenti della Resistenza, il Polesine, oltre che teatro di un eccidio nazifascista, la memoria è protagonista. Le biografie di 12 uomini e donne (di ogni provenienza politica) stanno accompagnando l’anno dell’80° nel primo datario della provincia di Rovigo dedicato alla lotta di Liberazione. E intanto le iniziative della Sezione si moltiplicano

martedì 31 Gennaio 2023

La lunga scia di sangue del fascismo di confine

Tra il dicembre 1942 e il gennaio 1945 nelle zone occupate e annesse al Regno d’Italia la repressione si farà sempre più feroce: “Sembra che le strade di Lubiana siano ormai intransitabili per le nostre truppe: ogni portone e ogni persona nascondono un’insidia”. Nel ricordo dei partigiani martiri, Anpi e Zbb-Nob rinsaldano l’amicizia tra i due popoli

lunedì 30 Gennaio 2023

Nasce la “polizia partigiana”, inaugurata al Viminale una sezione Anpi

Presentazione ufficiale al ministero dell’Interno in memoria degli oltre 200 poliziotti caduti nella Resistenza in tutta Italia. Il capo della polizia, Lamberto Giannini: “È grande il debito di giustizia verso tanti colleghi che si sono sacrificati durante il periodo del nazifascismo”. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “La vostra professione è sormontata da un irremovibile patto di lealtà e fedeltà alla Costituzione”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 118 Anno

del 30 Aprile 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

lunedì 29 Aprile 2024

Il sindaco di Maserà preferisce Mussolini a Matteotti

Il primo cittadino del piccolo Comune in provincia di Padova, eletto con FdI, ha respinto la proposta di attribuire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, nel centenario dell’assassinio, e di revocarla a Benito Mussolini. Per fortuna ci sono esempi contrari, come quello del sindaco di Limena, sempre del partito della fiamma, che ha osato pronunciare la frase fatidica: “Siamo tutti antifascisti”, e per ben due volte

lunedì 29 Aprile 2024

Da Sigonella a Comiso, la battaglia di Pio La Torre per il disarmo

Il segretario regionale del Pci sacrificò la vita per la lotta contro la guerra e l’uso militare del territorio siciliano da parte della Nato. Venne assassinato con il suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa il 30 aprile 1982. Ai funerali anche i tanti che avrebbero dovuto sostenerlo, ma invece lo lasciarono solo. Un video, che è un documento, in memoria

Il bellissimo manifesto ANPI per la Festa della Liberazione 2024, realizzato da Valentina Stecchi. Viva il 25Aprile!

venerdì 26 Aprile 2024

Lungo il fiume Oglio. Tra storia resistente, cinema e panorami mozzafiato in sella a una bici da trekking

La ciclovia che ne costeggia il percorso si è meritata il titolo di ciclabile più bella d’Italia. La Resistenza bresciana e bergamasca aveva utilizzato l’affuente del Po per i nascondigli e per preparare azioni di guerriglia. Il 26 aprile 1945 fu teatro di sanguinosi scontri con le colonne fasciste in fuga da Salò. Le sue sponde sono state anche set di film del calibro di Novecento, Don Camillo, I promessi sposi e Radiofreccia

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