Tema

Neofascismo

giovedì 15 Settembre 2022

Una maglietta, la data infame e la targa della viltà

Nella Marca Trevigiana, come in tutto il Nord-Est, si moltiplicano gli episodi di propaganda razzista e fascista con decine di gadget in vendita che inneggiano alla dittatura. Mentre si fa stretta e rigorosa la vigilanza antifascista dell’Anpi, che chiede e pretende l’intervento delle autorità per far rispettare la Costituzione e le leggi Scelba e Mancino

domenica 24 Luglio 2022

Anpi Camagna Monferrato (AL): atto vandalico contro la Pastasciutta antifascista

Ma lo sfregio alla memoria democratica non ha fermato l’iniziativa, che anzi si è rivelata un successo. Luca Beccaria, presidente della sezione: “L’ideologia fascista è stata sconfitta dalla storia e dalla guerra con tutti i morti che si è portata dietro, e non si torna indietro. L’antifascismo è bene di tutti, non appartiene a nessun partito”

mercoledì 6 Luglio 2022

1960, quel luglio di rivolta e sangue

La protesta antifascista lanciata dall’Anpi partì da Genova, a fine giugno, con il rifiuto di ospitare il congresso MSI per dilagare nel mese successivo in tutto il Paese fino in Sicilia. Insorsero operai e studenti per impedire un ritorno indietro nel tempo ad appena 15 anni dalla Liberazione. Un moto vittorioso ma pagato un prezzo altissimo, 11 morti e decine di feriti. raccontato anche in un video di Ottavio Terranova

venerdì 24 Giugno 2022

Eterni fascisti e Russia eterna

Tra chi sta con Putin senza se e senza ma (Forza Nuova), chi con l’Ucraina con molti se e moltissimi ma (CasaPound) e chi cerca di far finta di niente nella speranza che passi presto (i militanti di Progetto Nazionale entrati in FdI), l’estrema destra italiana si trova faccia a faccia con i propri limiti ideologici (e i regolamenti di conti interni)

domenica 12 Giugno 2022

Valdichiana, dove la Costituzione è una Festa (della buona politica)

Grande successo, meritato, per la 3ª edizione della kermesse promossa dalle dieci Anpi del territorio. Protagonisti la politica partecipata, la storia democratica e l’impegno civile. Tra gli ospiti personalità dell’associazionismo e della cultura, ex ministri e parlamentari. Anche il presidente nazionale dei partigiani Gianfranco Pagliarulo a un appuntamento che, è sentire comune, dal prossimo anno potrebbe avere valenza nazionale

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 135 Anno 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

mercoledì 1 Maggio 2024

Primo Maggio. Se la vita di un operaio vale quanto i punti della patente

Tre morti sul lavoro al giorno secondo i dati Inail, con un aumento tendenziale al Sud e nelle Isole. Intervista alla Segretaria della Camera del Lavoro dell’area metropolitana di Cagliari, Simona Fanzecco, tra le preoccupazioni per l’autonomia differenziata, l’aumento dei lavoratori poveri, l’attacco alla legge 194 e per la guerra. L’impegno antifascista e in difesa della Costituzione, guardando anche alla rappresentanza. Il Protocollo d’intesa Anpi-Fiom e Anpi-CdL

lunedì 29 Aprile 2024

Il sindaco di Maserà preferisce Mussolini a Matteotti

Il primo cittadino del piccolo Comune in provincia di Padova, eletto con FdI, ha respinto la proposta di attribuire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, nel centenario dell’assassinio, e di revocarla a Benito Mussolini. Per fortuna ci sono esempi contrari, come quello del sindaco di Limena, sempre del partito della fiamma, che ha osato pronunciare la frase fatidica: “Siamo tutti antifascisti”, e per ben due volte

lunedì 29 Aprile 2024

Da Sigonella a Comiso, la battaglia di Pio La Torre per il disarmo

Il segretario regionale del Pci sacrificò la vita per la lotta contro la guerra e l’uso militare del territorio siciliano da parte della Nato. Venne assassinato con il suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa il 30 aprile 1982. Ai funerali anche i tanti che avrebbero dovuto sostenerlo, ma invece lo lasciarono solo. Un video, che è un documento, in memoria

venerdì 26 Aprile 2024

Lungo il fiume Oglio. Tra storia resistente, cinema e panorami mozzafiato in sella a una bici da trekking

La ciclovia che ne costeggia il percorso si è meritata il titolo di ciclabile più bella d’Italia. La Resistenza bresciana e bergamasca aveva utilizzato l’affuente del Po per i nascondigli e per preparare azioni di guerriglia. Il 26 aprile 1945 fu teatro di sanguinosi scontri con le colonne fasciste in fuga da Salò. Le sue sponde sono state anche set di film del calibro di Novecento, Don Camillo, I promessi sposi e Radiofreccia

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