Quindicinale

N° 112

giovedì 22 Settembre 2022

Mussolini, Bolívar e “la modernità della latinità fascista”

L’uso politico della storia non è invenzione dei nostalgici: a imbracciare il revisionismo fu il regime con un’operazione culturale identitaria che mirava a sostenere la missione “civilizzatrice” in Africa e a cercare sponda anche tra gli emigrati italiani in America del Sud. Come quei richiami in camicia nera sono arrivati dritti dritti all’oggi

lunedì 19 Settembre 2022

Anpi Genova, la memoria antifascista di Kōstas Geōrgakīs rivive. Restaurata la targa

Oggi alle 17.30 associazioni, sindacati e istituzioni insieme per commemorare lo studente che esattamente 52 anni fa si diede fuoco al grido di “Grecia libera, aiutate la Grecia”. Il presidente dei partigiani Massimo Bisca: “si ribadisce la naturale spinta democratica e antifascista della città Medaglia d’oro al Valore militare per la Resistenza”

giovedì 15 Settembre 2022

Una maglietta, la data infame e la targa della viltà

Nella Marca Trevigiana, come in tutto il Nord-Est, si moltiplicano gli episodi di propaganda razzista e fascista con decine di gadget in vendita che inneggiano alla dittatura. Mentre si fa stretta e rigorosa la vigilanza antifascista dell’Anpi, che chiede e pretende l’intervento delle autorità per far rispettare la Costituzione e le leggi Scelba e Mancino

martedì 13 Settembre 2022

Pace e solidarietà, l’impegno continua

Presentato al presidente della Cei, monsignor Matteo Zuppi, l’appello alla Ue. I promotori: “compito politico dell’Unione Europea è assumersi ogni sforzo di mediazione”, “nessun conflitto si risolve con le armi”, “un’intera giovane generazione rischia di essere spazzata via”, “no ai nazionalismi, portatori di divisioni e guerre”

domenica 11 Settembre 2022

L’altro 11 settembre. Il golpe militare in Cile del 1973

La storia della più longeva dittatura in America Latina. Dai timori Usa per la via al socialismo del progetto politico di Salvador Allende alla spietata caccia di Pinochet ai sovversivi. Il laboratorio autoritario del neoliberismo. La grande eco in Italia e la straordinaria solidarietà alle vittime, il dibattito nella sinistra degli anni 70 e le manifestazioni in piazza: “Compagno Berlinguer ci dicono da lì che il compromesso storico lo fanno col fucile”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 112 Anno

del 8 Settembre 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Giuseppe Verginella, partigiano europeo

Il nome di battaglia era “Alberto”, fu comandante della 122ª Brigata Garibaldi. La sua lotta contro il nazifascismo non conobbe confini: Spagna, Francia, Urss, Italia. Venne catturato, torturato e fucilato a Brescia. Non è stato solo un combattente guerrigliero, ma l’avanguardia di una visione d’Europa antifascista, portatrice di pace, fratellanza, uguaglianza e libertà

venerdì 16 Agosto 2024

Giacomo Matteotti, un “riformista rivoluzionario”

Il 16 agosto 1924 viene ritrovato nelle campagne vicino Roma il cadavere del deputato socialista assassinato per ordine di Mussolini. Antifascista intransigente non ebbe il sostegno dei suoi compagni di partito. Pagò con la vita la battaglia per la democrazia. Aveva denunciato le violenze e i brogli che avevano pesantemente condizionato le elezioni e recenti studi hanno rivelato anche l’intenzione di rendere pubblico l’accordo tra il governo fascista e la compagnia petrolifera statunitense Sinclair Oil, con il quale si concedeva – in cambio di laute tangenti – il monopolio della ricerca dell’oro nero nel sottosuolo italiano

Maria Ciofalo, la prima partigiana paracadutista della Resistenza italiana

Nata in provincia di Messina, è studentessa di ingegneria a Napoli quando partecipa alle Quattro Giornate, poi reclutata dai servizi segreti inglesi per missioni speciali è addestrata alle azioni di lancio oltre le linee tedesche. In Veneto svolgerà anche un ruolo politico, operando per l’unità di tutte le formazioni, ed elaborerà un piano militare per la cacciata dell’occupante. Dopo la Liberazione sposerà un combattente conosciuto durante la lotta e tornerà in Sicilia, a Cammarata (la tela del paracadute diverrà una elegante camicetta). È scomparsa nel 2009 a 96 anni. Nuovi documenti sulla sua eccezionale esperienza sono emersi al National Archives di Londra

Ilde e il murale Dwar

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