Quindicinale

N° 104

giovedì 7 Aprile 2022

Di qua e di là del fronte, i gruppi armati neonazisti di Ucraina e di Russia

Tra formazioni note e numerosissime altre meno conosciute, ma ugualmente addestrate e operative con migliaia di uomini in forza ai due eserciti. Hanno tutte una importante componente politica, tuttavia costituiscono un’attrattiva soprattutto per il loro prestigio militare. Una sorpresa che siano l’una contro l’altra armate? Niente affatto

mercoledì 30 Marzo 2022

Bisca, Anpi Liguria: “Per Toti, armateli e partite. Noi li aiutiamo a non morire”

Al presidente della Regione a testa bassa contro il no dell’associazione all’invio di armi in Ucraina: “Chi paragona i lanci alleati durante la Resistenza trovi il coraggio di dire che anche l’Italia dovrebbe entrare in guerra, allora eravamo cobelligeranti”. E sabato 2 aprile marcia per la pace e contro il riarmo con l’arcivescovo di Genova e il vescovo di Savona

martedì 29 Marzo 2022

Il mio congresso

Emozioni, ragionamenti, ringraziamenti sempre con lo sguardo al lavoro futuro, ribadendo un impegno civile assoluto nel segno costante dei partigiani. Impressioni a caldo di una quattro giorni intensa e partecipata che ha riunito la parte migliore del Paese e riaffermato un sentire comune

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 104 Anno

del 8 Novembre 2025

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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